Otto anni di carcere e una multa da quattro milioni di euro ciascuno: è questa la condanna richiesta ai giudici dalla pubblica accusa per gli ex vertici del Monte dei Paschi Giuseppe Mussari (ex presidente) e Antonio Vigni (ex amministratore delegato). Al centro del processo le operazioni connesse ai derivati Santorini e Alexandria, al prestito Fresh e alla cartolarizzazione Chianti classico. Operazioni che, secondo la ricostruzione degli inquirenti, sarebbero state messe in atto per mascherare le perdite realizzate con l'acquisizione della banca Antonveneta.
Alla sbarra ci sono altri 14 imputati, fra cui l'ex dirigente dell'area finanza della banca senese, Gianluca Baldassarri, per il quale il pm ha chiesto una condanna a sei anni di carcere con un milione e mezzo di euro di multa.
L'accusa ha chiesto al condanna al pagamento di una multa da 1 milione e 800mila euro ciascuna per le banche Nomura e Deutsche Bank, con la confisca rispettivamente di 444 milioni e 800mila euro e 440 milioni e 900mila.
Chiesta l'assoluzione solo per due manager della Deutsche.