Lavoro

AviCoop, timori per oltre 200 lavoratori

Una serie di incontri hanno messo sul chi va là sindacati e dipendenti sulle prospettive dell'azienda avicola fra le principali del Senese

I lavoratori in assemblea

Una serie di incontri fra sindacati e azienda ed ecco calare la preoccupazione per il futuro della Avi.Coop di Monteriggioni e dei suoi oltre 200 dipendenti. L'impresa del Gruppo Amadori applica il contratto nazionale delle cooperative agricole e si occupa di macellazione e confezionamento tacchini. Rappresenta una delle più grandi realtà produttive del settore avicolo nella provincia di Siena, con una forza occupazionale di grande impatto a livello territoriale che abbraccia principalmente la zona di Siena e della Val d’Elsa.

Ebbene: "Flai-Cgil, Fai-Cisl e Uila-Uil, congiuntamente con i lavoratori, esprimono la loro preoccupazione e disappunto rispetto ad una serie di incontri che si sono svolti con l’azienda che ad oggi delineano un quadro di non chiarezza rispetto all’organizzazione del lavoro ed al futuro occupazionale del sito produttivo", recita una nota diffusa da Cgil Siena.

Il ciclo di assemblee si è concluso proprio oggi, e le maestranze con Rsu e sindacati chiedono "chiarezza nel rispetto della garanzia occupazionale". C'è l'ultimatum: "Qualora non ricevessimo il giusto riscontro entro e non oltre il 23 Aprile, Flai-Cgil, Fai-Cisl e Uila-Uil, assieme ai lavoratori, si riserveranno di intraprendere le azioni che riterranno più opportune”, è la chiusura del comunicato.