Nuove scosse di terremoto hanno scandito la notte nel Senese, fra il capoluogo e Monteroni d'Arbia dove da ieri è in atto uno sciame sismico con eventi di varia intensità, i più forti (magnitudo 3.1 e 3.2) nella serata di ieri.
A seguire sono state due, entrambe a Siena, le scosse di magnitudo superiore a 2.0 rilevate dalle strumentazioni dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) di Roma.
Una ha fatto tremare la terra alle 22,23 con magnitudo 2.2. Il suo epicentro è stato individuato 6 chilometri a sud est dell'abitato e a una profondità di 8 chilometri, con coordinate geografiche (lat, lon) 43.2740, 11.3710.
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L'altra è arrivata prima dell'alba con epicentro sostanzialmente invariato: identiche la localizzazione rispetto all'abitato e la profondità, coordinate geografiche (lat, lon) 43.2690, 11.3620. La scossa si è verificata alle 4,20 del mattino ed ha avuto magnitudo 2.0.
Oltre a queste, i sismografi Ingv hanno rilevato una dozzina di scosse più lievi, con magnitudo inferiore a 2.0, sempre fra Siena e Monteroni d'Arbia. Due lievi scosse sono state registrate anche alle 12,36 e alle 15,28 di oggi. Anche in questi due casi si è trattato comunque di eventi di lieve entità: l'Ingv le segnala rispettivamente con magnitudo 1.8 e 0.8.
Oggi le scuole di ogni ordine e grado sono rimaste chiuse a Siena e Monteroni d'Arbia ma anche ad Asciano, Murlo, Rapolano Terme e Sovicille.
“Dai sopralluoghi effettuati – spiega il Sindaco di Siena Nicoletta Fabio – è emersa l’assenza di criticità e di danni negli immobili che ospitano le scuole nel territorio del Comune di Siena. Lo sciame sismico avvertito anche a Siena non ha, inoltre, fatto registrare alcuna problematica a cose e persone e non ci sono arrivate particolari segnalazioni. Ci auguriamo che fin dalle prossime ore tutto possa tornare alla normalità”.
“La sospensione dell’attività didattica, che speriamo possa riprendere regolarmente da domani – conclude il Sindaco –, si è resa necessaria per permettere ai tecnici l’effettuazione delle opportune verifiche sulle strutture".
Quanto alle strutture sanitarie della Asl Sud est nei territori interessati dalle scosse, le verifiche e i sopralluoghi effettuati in mattinata dai tecnici non hanno rilevato danni, pertanto le attività sono garantite con regolarità.