Era la sera del primo Gennaio 2013: in un agguato mafioso nel Messinese, a Barcellona Pozzo di Gotto, venne ucciso un uomo ritenuto il custode della cassa del clan di appartentenza e di incassare il pizzo. Secondo le ricostruzioni investigative, sarebbe stato freddato dai sodali della cosca perché sospettato di far la cresta su quei proventi di natura estorsiva.
Ebbene: stamani i carabinieri del Ros, il Raggruppamento operativo speciale, hanno arrestato con l'accusa di omicidio due persone, una in Toscana, nel Senese. L'altra misura è stata invece eseguita nella stessa Barcellona Pozzo di Gotto.
Entrambe le misure cautelari prevedono la custodia in carcere.