Carcinoma midollare della tiroide, individuate nel sangue delle molecole che aiutano a diagnosticarlo.
A scovarle è stato uno studio coordinato dall'università romana della Sapienza e realizzato in collaborazione con le università toscane di Siena e Pisa che è stato pubblicato sulla rivista Biomarker Research.
La diagnosi del tumore alla tiroide si basa attualmente, spiegano gli esperti, sul riscontro di alti livelli dell'ormone tiroideo calcitonina in pazienti con nodulo tiroideo rilevato attraverso un esame ecografico. Ma spesso i livelli di tale ormone non indicano in maniera attendibile che il tumore è presente come non sempre sono indicativi dell'estensione del tumore stesso.
I ricercatori, con questo innovativo studio, hanno dimostrato che con il Dna circolante (cell-free Dna) è possibile integrare le indagini che già si eseguono favorendo quindi la diagnosi.