Il presidio di solidarietà si è svolto davanti all'asilo ed è stato promosso da Cgil, Cisl, Uil, Arci, Anpi e il Comune di Siena. Presenti anche il sindaco Bruno Valentini e l'assessore alla pubblica istruzione Tiziana Tarquini.
Al centro delle contestazioni rivolte alle educatrici dell'asilo c'è un progetto didattico-educativo realizzato nel giugno scorso che ha previsto che i bambini, con addosso solo la biancheria intima, giocassero fra loro gettandosi schiuma a vicenda. Per contestare il progetto, nei giorni scorsi Forza Nuova ha affisso uno striscione con la scritta "La chiamate educazione ma è solo perversione". Nei giorni successivi anche il consigliere regionale di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli ha messo in discussione la valenza educativa del gioco.
Di qui la decisione dei sindacati, del Comune e degli altri promotori di organizzare per questa sera una contro-manifestazione di solidarietà alle maestre durante la quale genitori e insegnanti hanno innalzato bandiere e cartelli con le scritte "Chi male fa, male pensa" oppure "Chi pensa sporco genera spazzatura".
"Il fango non ci sporca - hanno commentato le educatrici - siamo rogogliose di quello che facciamo a scuola, un percorso condiviso con le famiglie e l'amministrazione comunale".