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Robot e chirurgo, prima operazione combinata

Intervento combinato di chirurgia robotica e tradizionale su una donna con tumore al seno e neoformazione al timo: è il primo in Italia

Il team

E' stato effettuato al policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena, per la prima volta in Italia, il doppio intervento di asportazione di due neoformazioni, al seno e al timo, combinando insieme chirurgia robotica toracica e chirurgia tradizionale oncologica mammaria. 

L’intervento è stato effettuato dal dottor Donato Casella, direttore della UOC Chirurgia Oncologica della Mammella dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese, coadiuvato dai chirurghi Alessandro Neri e Andrea Bernini, e dal dottor Luca Luzzi coadiuvato dal dottor Marco Ghisalberti, dell’UOC Chirurgia Toracica, diretta dal professor Piero Paladini, insieme all’équipe anestesiologica diretta dal dottor Pasquale D’Onofrio e a tutto il personale tecnico e infermieristico di sala operatoria.

"In particolare – spiega il dottor Casella - sia per le cicatrici dell’intervento robotico di asportazione della neoformazione toracica che per la rimozione del tumore mammario non sono state fatte incisioni aggiuntive ma sono state utilizzate le cicatrici che avremmo normalmente fatto per un solo tumore della mammella".

"In caso di masse mediastiniche così grandi – aggiunge il dottor Luzzi - la tecnica robot assistita è controindicata per l’impossibilità di estrarre dal torace il pezzo operatorio attraverso gli accessi mini-invasivi. Questo è invece stato possibile grazie alla preziosa collaborazione con il dottor Casella integrando la ricostruzione della parete toracica con gli accessi robotici. In questo modo abbiamo ottenuto il massimo vantaggio per la paziente in termini non solo di risoluzione del problema oncologico ma anche della ripresa funzionale postoperatoria".