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Chiuse le indagini sul crack Mens Sana

Avvisi di fine indagini per 14 persone sul fallimento nel 2014 della società di basket. Tra le accuse, riciclaggio, e bancarotta fraudolenta​

Associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio e alla ricettazione, frode fiscale, bancarotta fraudolenta, emissione di fatture per operazioni inesistenti, omessa denuncia, false comunicazioni sociali e ricorso abusivo al credito. E' una mole pesantissima di accuse quella contestata dai pm senesi titolari dell'inchiesta "Time out" sul crack della Mens Sana Basket, a carico di 14 persone che ieri hanno ricevuto l'avviso di fine conclusione delle indagini.

Tra gli indagati figurano l'ex presidente Ferdinando Minucci, il titolare di esedre promotion Stefano Sammarinesi, il socio Nicolla Lombardini, l'ex segretaria generale della Mens Sana Olga Finetti, l'ex direttore sportivo Jacopo Menghetti. Con loro, coinvolti tra gli altri nell'inchiesta anche Federica Minucci figlia di Ferdinando e socia della Best Solution, l'ex presidente e ex vice Cesare Lazzaroni e Paola Serpi.

Per ricettazione è indagato l'ex direttore del Corriere dell'Umbria e Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia, Stefano Bisi.

Usciti dall'inchiesta invece l'ex allenatore Simone Pianigiani, e 17 giocatori.