Ha vinto una borsa dell'università di Siena nell’ambito del progetto Unicore 6.0 e così adesso potrà studiare chimica nell'ateneo senese. Cerestine è uno studente di nazionalità ruandese e rifugiato in Uganda. Neo immatricolato nel corso di laurea in chimica, ha incontrato oggi il rettore Roberto Di Pietra, il professor Federico Lenzerini, delegato del Rettore per studentesse e studenti e ricercatrici e ricercatori provenienti da aree di crisi, la professoressa Vanna Micheli, referente della Caritas Siena, la dottoressa Katia Di Rienzo dello Sportello Just Peace di Ateneo e la studentessa Joviale, già assegnataria bando Unicore 5.0.
Cerestine è risultato vincitore della borsa di studio, ottenendo la valutazione più alta nell’ambito di una short list di 16 candidati ritenuti ammissibili, conformemente alle condizioni previste dal bando Unicore 6.0, che ha ricevuto oltre 1750 domande. Adesso, con l’aiuto dell’Università di Siena, potrà studiare, avere un alloggio per l’intero periodo di formazione e usufruire di pasti gratuiti grazie al supporto della Caritas di Siena.
Cerestine è nato nel 1996 in un campo profughi in Uganda da due cittadini ruandesi, che avevano ottenuto il riconoscimento dello status di rifugiato nel suddetto Paese dopo essere fuggiti dal proprio Stato di cittadinanza durante i tragici eventi del genocidio che ebbe luogo in Rwanda tra aprile e luglio 1994. Sebbene Cerestine sia nato in Uganda, ha acquisito la cittadinanza del Rwanda, essendo entrambi i genitori – dai quali ha anche ereditato lo status di rifugiato – cittadini di tale paese. In Uganda Cerestine ha brillantemente completato i propri studi superiori in Bachelor of science with education-secondary, oltre a svolgere attività di ricerca nell’ambito della sostenibilità ambientale e del cambiamento climatico, con un focus particolare sulla condizione delle famiglie nell’insediamento di rifugiati di Nakivale e nell’ambito delle comunità ospitanti.
Si è candidato per il bando Unicore 6.0 selezionando l’Università di Siena tra tutti gli atenei italiani aderenti, e chiedendo di essere ammesso al corso di laurea in chimica, che frequenterà a partire dal presente anno accademico.