"Sul futuro dello stabilimento Beko, l'azienda chiarisca le sue intenzioni entro un tavolo nazionale formalmente convocato e non interlocutorio": è la posizione unitaria di istituzioni e sindacati sulla vertenza Beko Europe di via Toselli a Siena, ex Whirlpool, in cui sono coinvolti circa 300 lavoratori.
Il consigliere speciale di Eugenio Giani per lavoro e crisi aziendali, Valerio Fabiani, riporta la posizione unitaria – istituzioni e organizzazioni sindacali - maturata al tavolo di monitoraggio convocato ieri in Regione.
“Abbiamo apprezzato l’annuncio da parte del Mimit di un tavolo nazionale per fine Ottobre", dichiara. E aggiunge: "Chiediamo adesso che sia effettivamente e formalmente convocato e che non si tratti di un incontro interlocutorio. Bisogna che l’azienda si presenti mettendo in chiaro le proprie intenzioni sugli stabilimenti ex Whirlpool”.
Con la Regione erano presenti al summit anche Comune e Provincia di Siena, oltre alle organizzazioni sindacali.
“Come già successo in passato e in altre occasioni, la Regione conferma la disponibilità ad accompagnare un investimento e un progetto industriale che convinca noi e il territorio con tutti gli strumenti disponibili”.