Sono arrivati a Siena da tutta la Toscana al grido "Fuori la mafia dall'Italia". In cinquemila hanno sfilato in corteo per la Giornata della Memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Il corteo, con molti studenti, sindacati e si è concluso alla Fortezza dove dal palco sono stati letti i 1.000 nomi di uomini e donne morti per mano delle mafie.
Don Andrea Bigalli, coordinatore toscano di Libera, ha ricordato che "Tutte queste persone hanno capito, che al di là dei contesti in cui si vive e delle differenti realtà sociali e culturali, è importante contrastare le mafie e rendersi conto di quanto sianopericolose per la dignità di un paese intero".