Cronaca

Sei milioni di nero con la holding in Portogallo

Maxi evasione internazionale dietro una società della Val d'Arbia. La sede all'estero garantiva un regime fiscale agevolato

Il filo seguito dai finanzieri che hanno condotto le indagini ha portato direttamente dal Portogallo alla Val d'Arbia. E' qui, infatti, che al di là della sede nel paese iberico, era attiva la holding finita nel mirino delle fiamme gialle. L'esterovestizione, cioè la sede dichiarata all'estero di società che di fatto sono attive in Italia, serviva solo a garantire un regime fiscale agevolato alla holding che, secondo quanto emerso dalle indagini, "rappresentava solamente una mera cassaforte deputata a detenere partecipazioni in una società agricola residente in Italia". A gestirla era una famiglia senese. 

Quella che è emersa, alla fine, è stata una maxi evasione fiscale da 6 milioni e mezzo di euro che ora saranno recuperati a tassazione. In sostanza è stato accertato che il regime fiscale agevolato ha consentito la cessione di quote societarie con un'imposizione fiscale pari al 5 per cento della base imponibile complessiva. Le indagini hanno quindi permesso di assoggettare a tassazione il resto, cioè il 95 per cento pari a 6 milioni e mezzo. 

I finanzieri hanno anche scoperto che la documentazione amministrativo-contabile della società portoghese era andata distrutta