Le indagini sono state subito avviate per risalire alla provenienza della missiva e procedere alle operazioni di comparazione. All’interno sono stati trovati due proiettili accompagnati a una lettera di minacce.
La lettera, indirizzata al prefetto di Siena, è stata sequestrata e inviata ai laboratori del servizio centrale di polizia scientifica a Roma.
Delle indagini si occupa la Digos sotto la direzione della procura di Siena.
A inizio novembre un'altra busta con un proiettile e minacce era stata inviata al pm Natalini, uno dei tre magistrati che indagarono su Mps.