L'interrogazione è stata sottoscritta anche da Laura Sabatini, Giuseppe Giordano e Pietro Staderini.
Trapassi ha chiesto al sindaco di interessarsi sulla questione per la tutela dei livelli occupazionali della Banca sul territorio senese in relazione al piano di salvataggio presentato alla Banca Centrale Europea (BCE).
Inoltre sono stati richiesti chiarimenti sulla posizione del governo, visto che a Luglio Valentini aveva ricevuto dal presidente del consiglio informazioni relative all'impegno del Governo per l'operazione di sistemazione dei crediti dubbi e di successiva ricapitalizzazione.
Il sindaco ha fatto presente che grazie al Governo, è oggi possibile la sistemazione dei crediti inesigibili, che era la vera chiave di volta di tutto, anche se da essa consegue la necessità di un ulteriore aumento di capitale.
La grande incognita, come ha detto il primo cittadino, riguarda la sorte dei portatori di obbligazioni convertibili nelle quali, oltre soggetti istituzionali, sono presenti anche molti risparmiatori.
E, per questi ultimi, il Presidente Renzi ha detto che avrebbe fatto di tutto per metterli al riparo.
Per quanto riguarda l'esubero di personale, anche i sindacati paventano la possibilità di un accompagnamento morbido verso l'uscita: una banca dimagrita ma in salute potrebbe mantenere forti legami con il territorio e livelli occupazionali ancora significativi, dell'ordine di circa 22-23 mila dipendenti.