Nei giorni scorsi, all’interno di un bar della Valdelsa senese, gli agenti della Guardia di Finanza hanno riscontrato la presenza di due lavoratori nei cui confronti il proprietario dell’esercizio commerciale non aveva effettuato le preventive comunicazioni agli Enti preposti risultando, pertanto, completamente al nero.
"L’analisi di rischio, prontamente eseguita con scrupolosa meticolosità anche attraverso l’utilizzo delle banche dati in uso - hanno spiegato dalle fiamme gialle -, ha evidenziato la completa irregolarità lavorativa, previdenziale ed assicurativa di entrambi i soggetti, posizioni tempestivamente comunicate al competente Ispettorato territoriale del Lavoro che valuterà l’irrogazione di pesanti sanzioni economiche nei confronti del datore di lavoro, dovendo quest’ultimo non soltanto regolarizzare l’intero periodo di “lavoro nero” già prestato, ma anche tenere assunto i lavoratori per un periodo minimo di tre mesi".
La specifica azione del Comando Provinciale di Siena è volta ad individuare tutte quelle situazioni di sfruttamento di manodopera che, oltre a costituire un abuso in danno ai lavoratori, rappresentano una grave forma di concorrenza sleale nei confronti degli operatori economici rispettosi della legalità.
Già disposti ulteriori controlli ed accertamenti.