Attualità

Variante Omicron, a Siena il primo caso in Toscana

Virus riscontrato su una paziente proveniente dalla Gran Bretagna e ricoverata a "Le Scotte" per altra patologia. La donna è vaccinata e asintomatica

Maria Grazia Cusi, direttore della Microbiologia e Virologia dell’Aou Senese

E' una donna proveniente dalla Gran Bretagna la prima contagiata dalla variante Omicron in Toscana.

La donna, vaccinata e asintomatica, si trovava a Siena in vacanza ed è stata ricoverata all’ospedale Santa Maria alle Scotte per altra patologia.

Il sequenziamento è stato effettuato dall’UOC Microbiologia e Virologia dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese, diretta da Maria Grazia Cusi

«Tutti i pazienti che vengono ricoverati in ospedale con accesso dal Pronto Soccorso o che hanno un ricovero programmato sono sottoposti al test Covid e, per tutti, vengono utilizzate le precauzioni necessarie a prevenire il contagio, sia per gli altri pazienti presenti che per i professionisti a lavoro – spiega il direttore sanitario dell’Aou Senese Roberto Gusinu. Sui campioni positivi viene effettuato il sequenziamento per valutare il tipo di variante presente, considerando che quella prevalente al momento è la Delta. In questo caso, il nostro laboratorio ha subito riscontrato la variazione genica con uno screening sul virus, dopodiché ha fatto un ulteriore approfondimento con sequenziamento genetico, che ha confermato la presenza della variante Omicron. La paziente è stata isolata dal resto dei degenti, sono state prese tutte le misure per evitare ogni possibile contagio e, dopo la nostra segnalazione, l'Azienda USL Toscana sudest ha avviato l'iter per il tracciamento"

Importante quindi è l’attività specifica di sequenziamento, per la quale il Laboratorio di Microbiologia e Virologia dell’Aou Senese è centro di riferimento per l’area vasta Toscana sudest e uno dei tre centri di alta specializzazione della Toscana.
"Effettuiamo il sequenziamento per l’identificazione della variante, indagine che dura circa 3 giorni sui tamponi positivi dei nostri pazienti – spiega Maria Grazia Cusi, direttore della Microbiologia e Virologia dell’Aou Senese, la prima in Toscana ad isolare il virus SARS-CoV-2 nell’aprile 2020. Il sequenziamento genomico ci fornisce una fonte inestimabile di indizi su come stia evolvendo un virus e questo ci permette di valutare, ad esempio, l’efficacia del vaccino e la sensibilità dei test diagnostici in uso – prosegue la professoressa Cusi -. Il SARS-CoV-2 è in circolazione da quasi due anni ma in questo lungo periodo ha subito molte mutazioni, basti pensare che Omicron ha acquisito 32 mutazioni solo nella Spike, rendendolo più abile ad evadere il nostro sistema immune. Per questo, è fondamentale essere vaccinati e sottoporsi alla terza dose, in quanto il vaccino ci protegge dal ricovero in terapia intensiva e dalla forma grave di malattia. Ne è un esempio la nostra paziente, vaccinata, infettata dalla variante Omicron, ma del tutto asintomatica".