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Virus Zika, anche Siena per combattere il virus

ZikAlliance, il consorzio multidisciplinare internazionale di ricerca, ha ricevuto un finanziamento Ue per combattere l'epidemia

L'Unione Europea ha stanziato un fondo da 12 milioni di Euro per combattere il virus nel Sud America e Craibi, tra coloro che fanno parte del Consorzio di ricerca spicca anche l'Università di Siena.

Il polo universitario senese sarà, insieme alla Fondazione Edmund Mach di Trento, una delle realtà italiane che lavorerà con gruppi di ricercatori di 18 Paesi, per un periodo di tre anni.

Il virus, già diffuso in 73 Paesi del mondo, ha un impatto gravissimo soprattutto sulla gravidanza.

Per questo i ricercatori dovranno valutare gli strumenti per debellare il virus in modo da poter predisporre in futuro una pronta attivazione nel caso di altri rischi di epidemia. Il gruppo di ricerca di Siena, all'interno del dipartimento di Biotecnologie, Chimica e Farmacia con il team coordinato dal professor Maurizio Botta, avrà l'obiettivo di individuare e sviluppare molecole per produrre farmaci in grado di inibire la proliferazione del virus Zika e quindi curare la malattia provocata dall'infezione con lo sviluppo di farmaci antivirali.

A coordinare il consorzio sarà il virologo Xavier de Lamballerie (Inserm, IRD, Università di Aix-Marseille), mentre le attività avranno ufficialmente il via con il meeting che si terrà il 4 e 5 Dicembre prossimi, a San Paolo del Brasile.