Cultura

"Vite" del Vasari torna a Siena

Una preziosa edizione dell'opera è adesso di proprietà della Biblioteca comunale degli Intronati

Una rara e preziosa edizione delle Vite de’ più eccellenti pittori, scultori e architettori di Giorgio Vasari andata all’asta da Pandolfini lo scorso mercoledì 15 dicembre 2021.

I tre volumi che compongono l’opera sono quelli pubblicati da Giunti a Firenze nel 1568, seconda versione ampliata e rivista dal biografo degli artisti della sua più celebre impresa letteraria, e hanno la peculiarità di recare numerose annotazioni, tra le quali emergono quelle del pittore Federico Zuccari (1539-1609), conservate nel terzo tomo. Lo stesso artista aveva postillato altre due copie della medesima edizione vasariana, una oggi alla Bibliothèque nationale di Parigi e l’altra alla Biblioteca Nacional de España di Madrid poi posseduta, e chiosata, da El Greco.

"Un esemplare di notevole valore – commenta il sindaco di Siena Luigi De Mossi - per gli studi storico artistici e di eccezionale interesse per la nostra città".

L’esemplare acquistato dalla Biblioteca comunale degli Intronati riveste però anche un altro motivo di interesse poiché era appartenuto alla famiglia Saracini fino al XIX° secolo, poi smarrita. Il tomo presenta segni di passaggio nelle mani di altri illustri senesi, Alfonso Landi, autore alla metà del Seicento del ‘Racconto’ del Duomo di Siena, Gaetano e Carlo Milanesi 

La possibilità di un esame diretto dopo più di un secolo e mezzo condurrà a nuove scoperte e puntualizzazioni sulla storia dei volumi e sul contenuto delle note manoscritte, così come un confronto con gli esemplari postillati da Zuccari conservati a Parigi e Madrid consentirà di meglio definire la cronologia e la portata critica e documentaria del documento. 

Un acquisto di inestimabile valore che va ad arricchire il patrimonio culturale senese.