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Attualità giovedì 16 settembre 2021 ore 16:28

I microalimenti sostenibili di Simone e Samuel

Sono piccoli, verdi e apparentemente insignificanti ma in realtà nascondono caratteristiche da 'superfood'. In Val d’ Orcia la produzione italiana



ASCIANO — Nel cuore della Toscana è nata una realtà che ha fatto del trio 'sostenibilità, salute e gusto' il proprio motto. Il loro segreto sta in questi piccoli, anzi micro, alimenti ricchi di molte delle sostanze necessarie al mantenimento di un'alimentazione sana molto più vicina a quella delle nostre nonne di quello che ci aspetteremmo. Simone e Samuel, sono due ragazzi che durante un viaggio in Olanda, hanno notato come là, molta della produzione alimentare finisse sul mercato italiano, patria del buon cibo. 

E' da molto che vi conoscete?

Ci conosciamo sin dai tempi delle scuole medie, da sempre siamo entrambi  appassionati di natura e di conseguenza molto vicini alle tematiche ambientali. Proprio questa passione ci ha portati, nonostante il percorso formativo diverso, a sviluppare progetti insieme nel tentativo di lanciare iniziative a favore dell’ambiente. Durante il periodo universitario, rispettivamente ad indirizzo economico per Simone e informatico per Samuel, non abbiamo mai smesso di cercare come dare un proprio contributo alla causa
ambientale. Partecipando a diversi Contest per startup, abbiamo delineato una strada verso progetti nel mondo agricolo, oggi sottoposto a grande pressione ambientale (inquinamento, pochi spazi ecc.). C siamo avvicinati all’idroponica (la coltivazione delle piante fuori suolo, ovvero senza terra e grazie all’acqua, nella quale vengono sciolte sostanze nutritive adatte per far crescere le piante velocemente e in salute) che ha un impatto sull’ambiente oltre il 90 % inferiore rispetto all’agricoltura tradizionale, oltre ovviamente a fornire prodotti più salutari.

E' nata così l'idea di Microkings? 

Sì, l'idea è stata produrre con la stessa tecnologia olandese, gli stessi alimenti ma direttamente qui in Italia puntando però sulla qualità anziché la quantità. Abbiamo così iniziato a produrre, non senza sforzi, prodotti di nicchia come i germogli e i microortaggi per i ristoranti gourmet della zona (crete senesi, val dorcia, val di chiana) subito i ristoratori che, con nostra sorpresa, già acquistavano gli stessi prodotti dall’ Olanda, hanno apprezzato moltissimo i nostri prodotti tante che hanno lasciato i vecchi fornitori per dar fiducia a noi.

Come vi siete avvicinati ai microalimenti?
Dopo essere entrati in contatto con il mondo dell’idroponica (la coltivazione delle piante fuori suolo, ovvero senza terra e grazie all’acqua, nella quale vengono sciolte sostanze nutritive adatte per far crescere le piante velocemente e in salute) e ben consci della direzione che il sistema produttivo alimentare stava prendendo, ovvero una vera e propria rivoluzione tecnologica, abbiamo fatto un’analisi di mercato per capire da quale coltura saremmo dovuti partire per iniziare un’attività imprenditoriale in questa direzione. I microgreens e il dressing in generale è risultato essere il giusto prodotto da cui partire, necessitando (se fatto in modo efficiente) di spazi ridotti ma garantendo allo stesso tempo buonimargini economici da cui iniziare a struttturarci.

Simone e Samuel

Cos’hanno di speciale? Quali benefici portano dal punto di vista nutrizionale? Hanno qualche relazione con i cosiddetti ’superfood’?

I microgreens hanno di speciale che sono infatti veri e propri superfood, pensi che recenti studi hanno dimostrato come i microgreens posseggano un contenuto in vitamine, minerali e antiossidanti in quantità nettamente superiori rispetto alle corrispettive piante e ortaggi adulti. L’utilizzo dei microgreens offre quindi 2 vantaggi, al ristoratore di alto livello permette grazie all’enorme varietà e all’alto valore estetico di ‘’vestire’’ i propri piatti rendendoli più invitanti e di classe, mentre per l’individuo può rappresentare un integratore
naturale valido, che sia realmente naturale, gustoso e ancora grazie alla varietà presente non monotono.

Potreste farci degli esempi anche rispetto al loro utilizzo in cucina? Salute e gusto possono stare insieme in questo caso?
Un altro vantaggio di questo prodotto è proprio la versatilità in cucina, infatti avendo di differente dalle loro versioni adulte soltanto i benefici e il sapore più gustoso, possono essere non solo utilizzati nei piatti classici dove le versioni adulte vengono impiegate, magari integrandoci queste ultime ma anche sperimentando nuove ricette, salse e persino cocktails. Poi, essendo io un amante li consiglio vivamente in qualsiasi tipologia di insalate garantisco una moltitudine di sapori e un piatto completo dal punto di vista nutrizionale.

Quali sono in termini di sostenibilità, i vantaggi offrite?

Oltre ai benefici ambientali classici dell’idroponica, quindi ridotto consumo idrico, nessun pesticida, ridotto consumo di suolo (non porta a disboscamenti) noi produciamo in Italia vicino ai luoghi di consumo, rispetto alla concorrenza infatti che arrivando da molto lontano con i vari trasporti per portare a destinazione il prodotto da una parte ne abbassa da un lato la qualità mentre dall’altra ne aumenta l’impatto ambientale.

Credete che questo mercato possa allargarsi al di fuori dei ristoranti gourmet che a ora costituiscono il grosso dei vostri contatti?
Certo, come detto questi prodotti hanno un enorme potenziale ancora inesplorato, allo stesso tempo le persone sono sempre più attente a quello che mangiano, noi quindi vogliamo puntare proprio sulla salubrità del prodotto. Con il tempo verranno inoltre serviti anche altri prodotti per il consumatore, tutti ovviamente salutari, gustosi e garantiti privi di qualsiasi inquinante che purtroppo oggi si ritrova nelle coltivazioni tradizionali.

Che piano avete per il futuro? Pensate di estendere la varietà offerta o di integrarla con prodotti che seguano la stessa linea di pensiero? Se sì, quali?
Dopo esserci strutturati meglio con i microgrens (ce ne sono moltissimi) puntiamo a consolidare la nostra realtà come un fornitore di alta qualità di tutto ciò che concerne il dressing per ristoratori di qualità, potendoli fornire a 360 gradi di tutti quei prodotti che per distanza geografica o qualsiasi altra particolarità siano oggi di difficile reperimento oppure siano sul mercato a prezzi esagerati e di bassa qualità. Come anticipato poi verrà posto il nostro focus sui privati, con iniziative anche di informazione e servizi (ebook di ricette, etichette nutrizionali etc.)

Elisa Cosci
© Riproduzione riservata


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