Letta a Siena con Rossi e Franceschelli

Passaggio elettorale per il leader del Pd che era in città per presentare i due candidati, l'ex Presidente della Provincia e l'ex Governatore

SIENA — Giornata politica importante per la città che ieri ha ospitato il segretario nazionale del Pd. Letta si è presentato con i due candidati Rossi e Franceschelli per parlare dei tanti temi politici presenti sul tavolo. Un incontro ancora più significativo perché il leader del Partito Democratico ha a Siena il suo seggio elettivo.

"E' una campagna elettorale durissima, difficilissima. Domenica prossima si confrontano due idee diverse di Italia. Noi dobbiamo presentare la nostra idea per parlare della di difesa della scuola pubblica, della sanità pubblica, dell'ambiente e dei diritti. Questa è la nostra idea di Italia, di futuro". Lo ha detto il segretario del Partito Democratico, arrivando a Siena per la chiusura della campagna elettorale in Toscana.

Letta ha proseguito affrontando poi due temi importanti, il caro energia e la politica estera: "Io sono stato a Berlino per chiedere esclusivamente misure per l'abbassamento delle bollette energetiche con i nostri alleati europei. La Meloni non può che parlare con Orban ma una risposta sulle bollette non la troverà. Io mi sento di dire che la risposta sull'energia deve essere la più immediata possibile - ha aggiunto - e mi auguro che il 30 settembre dal Consiglio europeo possa arrivare una risposta positiva per far abbassare le bollette".

Non si fa pregare per dare una stoccata agli avversari "la destra si è assunta una gravissima responsabilità, quella di far cadere il Governo Draghi. Il governo stava rispondendo ai problemi degli italiani e loro esclusivamente per un interesse di parte, hanno deciso di far cadere il Governo e l'Italia è più debole rispetto alle risposte che devono essere date".

Chiude con un riferimento alla vicenda Monte dei Paschi, un tema molto caro ai senesi "Sono fiducioso sul futuro di Mps. Mi auguro che le scelte future vadano nella direzione che tutti abbiamo sempre auspicato e cioè quelle di una banca di territorio che però riesce a rafforzarsi meglio di come ha vissuto fino ad adesso. Sono rimasto talmente contento del rapporto che si è creato con il territorio di Siena - ha aggiunto - che anche se non sono candidato qui, continuerò a seguirne le vicende in virtù del bel rapporto che si è creato".

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