Mps, il sindaco parla degli ultimi sviluppi

L'ok dell'Ue alla proroga della presenza del Tesoro nel capitale fa sperare in una soluzione positiva per la vendita della banca

SIENA — “È una notizia attesa, ma è indubbiamente una buona notizia. Si tratta del via libera della Commissione Europea alla proroga per i tempi di uscita del Tesoro da Mps”. È il primo commento del sindaco di Siena, Luigi De Mossi, alla notizia giunta da Bruxelles. “Come territorio guardiamo con fiducia e cauto ottimismo al piano industriale predisposto dai nuovi vertici del Monte dei Paschi, anche perché vi troviamo rispecchiate le richieste che avevamo sempre fatto: tutela del marchio e della ‘senesità’, centralità del territorio, valorizzazione delle competenze interne."

Prosegue il primo cittadino facendo il punto sulla vicenda e auspicando una soluzione che soddisfi la città e la sua banca, tra l'altro si tratta dell'istituto di credito più antico d'Europa ancora in attività.

Si tratta di una vicenda che tiene col fiato sospeso i senesi che sono legati al Mps e in tanti ne sono dipendenti. Una storia a doppio filo con la città ormai da decenni.

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