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Attualità venerdì 07 gennaio 2022 ore 13:40

"Recatevi in ospedale solo per le urgenze"

Un accorato appello del Direttore generale de "Le Scotte" Barretta ai cittadini. Il Pronto soccorso è attualmente sotto forte stress causa Covid



SIENA — "L’aumento dei contagi Covid sta mettendo a dura prova il nostro Pronto Soccorso». Il direttore generale dell’Aou Senese, Antonio Barretta, parla della situazione che sta vivendo il Pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria alle Scotte dai primi giorni del nuovo anno: una media di 120 accessi al giorno di cui circa il 20% di pazienti positivi al Covid".

Una situazione che costringe la dirigenza ospedaliera ad un appello accorato ai cittadini, per non affollare inutilmente il reparto, ma recarsi solo in caso di effettiva urgenza. L'incremento dei ricoveri per Covid sta mettendo in difficoltà l'organizzazione degli accessi, costringendo molti pazienti con altre patologie a restare in coda per molte ore.

"Contatterò le associazioni di volontariato del trasporto sanitario per spiegare il perché, in questo momento, i mezzi di trasporto potrebbero essere costretti a lunghe attese e, soprattutto, per identificare con loro eventuali soluzioni condivise alle difficoltà contingenti. Infine, è già fissato un incontro della nostra Direzione Aziendale con quella dell’AUSL Toscana Sudest per discutere anche delle problematiche di questa fase della pandemia, così da identificare soluzioni condivise e di reciproco sostegno". spiega Barretta.

La situazione in questa settimana ha visto un massiccio incremento di accessi al nosocomio di persone positive ma asintomatiche che, dopo contatti o tamponi positivi effettuati in autonomia, hanno attivato il servizio di emergenza territoriale  per accertamenti medici, non per reali urgenze. Ciò ha causato e continua a causare forti rallentamenti perché la gestione di un paziente Covid, anche se asintomatico, richiede un processo sanificazione complesso, oltre all’attivazione di percorsi dedicati che creano rallentamenti.

Si rivolgono alle cure dei sanitari anche tanti pazienti oncologici positivi che si aggiungono a quelli in arrivo per trauma, problematiche chirurgiche o mediche non respiratorie che poi risultano contagiati. Registriamo inoltre un aumento di casi pediatrici

Dall'ospedale spiegano "Stiamo facendo davvero del nostro meglio per dare a tutti i pazienti una risposta ai loro bisogni assistenziali e ci scusiamo con i cittadini e con le associazioni di volontariato che si occupano di trasporto sanitario per le attese, sia in ingresso che in uscita, ed eventuali disagi che potranno ancora verificarsi e che, per quanto nelle nostre disponibilità, faremo di tutto per evitare".

Una situazione di forte stress che sta mettendo in difficoltà la struttura e per questo è necessaria la collaborazione di tutta la cittadinanza per dare un contributo a superare l'emergenza.


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