L'ateneo senese dà il via libera al bilancio

SIENA — Il documento è stato approvato oggi dal Consiglio di Amministrazione ed è stato presentato alla stampa dal rettore Francesco Frati, dal direttore generale Emanuele Fidora e dal delegato per il bilancio professor Pasquale Ruggiero.

"Si tratta di un risultato molto consistente, il più alto dal 2016, - ha detto il rettore Frati - che, al netto di somme accantonate per la copertura di impegni assunti nelle annualità precedenti e che genereranno i propri effetti finanziari nella prossima annualità, mette a disposizione degli organi di governo dell’Ateneo risorse importanti per i futuri investimenti e per iniziative specifiche contingenti con il presente momento storico".

Una parte dell’utile sarà destinata al patrimonio edilizio. Per 800mila euro  si provvederà al completamento della ristrutturazione dell’immobile sito in via Fieravecchia, negli spazi, di proprietà della Fondazione Conservatori Riuniti, che attualmente ospitano la Biblioteca di area umanistica, sempre molto frequentata da studentesse e studenti.

Sempre sul versante edilizio, un parte degli utili è destinata alla copertura del cofinanziamento necessario alla partecipazione all’apposito bando ministeriale. Secondo la bozza di programma, l’Ateneo potrà programmare lavori per complessivi 15milioni di euro in parte cofinanziati dallo stesso ministero. Si tratta di un programma ambizioso di interventi necessari per ristrutturare e ammodernare gran parte dell’ingente patrimonio immobiliare. Tra gli obiettivi primari dei suddetti lavori ci sono l’adeguamento agli standard di sicurezza e l’aumento degli spazi destinati alla didattica e alle sale di studio per studentesse e studenti. Altra parte dell’utile sarà destinata alla copertura della voce “riserva libera” 

Venendo ai numeri finanziari, si rileva il considerevole aumento del volume complessivo dei proventi e dei costi rispetto all’esercizio 2020. Entrambe le voci di bilancio, infatti, crescono significativamente rispetto all’anno precedente, in particolar modo quella dei proventi che sfiora i 190milioni di euro e che fa registrare un incremento. Si tratta di un importante segnale di salute dell’Ateneo, soprattutto con riferimento all’incremento del Fondo di Finanziamento Ordinario (Ffo) e delle voci di provento per progetti di ricerca competitivi.

Proseguendo il trend positivo degli ultimi anni, anche la consistenza della liquidità di fine esercizio registra un aumento di quasi 10milioni di euro rispetto all’esercizio precedente.

"Adesso, però, è arrivato il momento di ricominciare a lavorare anche sul reclutamento del personale tecnico e amministrativo - ha detto il Rettore -, un processo già programmato dagli organi di governo, condiviso con le organizzazioni sindacali, che troverà maggiore slancio nelle misure straordinarie contenute nella Legge di Bilancio 2022 che il Miur si appresta a ripartire alle Università".

Sul fronte delle iscrizioni complessive si registra una sostanziale tenuta nel corso dell’ultimo quinquennio; mentre sul fronte delle immatricolazioni e delle iscrizioni al primo anno delle lauree magistrali, durante il “biennio pandemico”, si è registrato un andamento altalenante. La contribuzione studentesca è diminuita, ma è cresciuta la parte dei proventi derivanti da Master e corsi di formazione, perfezionamento e aggiornamento.

Nei prossimi mesi verranno finalmente conclusi i lavori di ristrutturazione dell’Aula Magna delle Scotte. L’Ateneo, e in particolar modo l'area sanitaria, sarà quindi dotato di una nuova e moderna Aula Magna di oltre 500 posti che sarà un’importante opportunità per gli eventi convegnistici dell’Ateneo e della città intera. È inoltre in fase di definizione il contratto di vendita all’Azienda sanitaria di tutti gli altri spazi di proprietà dell’Ateneo ospitati all’interno del Policlinico delle Scotte. Con il ricavato della cessione, cui si sommerà anche un cofinanziamento ministeriale e risorse accantonate a tal fine sugli esercizi precedenti, si potrà finalmente avviare la costruzione del nuovo complesso didattico di area medica.

Il Rettore ha chiuso la sua esposizione parlando del futuro, i progetti per il Pnrr e le prossime elezioni che vedranno il passaggio di consegne, con l'augurio che il nuovo Magnifico possa affrontare una fase storica meno complessa.

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