Ecco come le slot hanno superato il poker in termini di popolarità

TOSCANA — Nell’immaginario collettivo quando si parla di casinò online uno dei primi giochi d’azzardo che viene in mente è il poker nella sua variante Texas Hold’Em. Per oltre un decennio il gioco di carte ha spopolato sul web creando una vera e propria mania che ha contagiato giocatori di tutte le età e provenienti da tutto il mondo.

Il boom si è avuto intorno a 2003 quando lo sconosciuto Christopher Bryan (da molti ritenuto il responsabile di questo exploit) con un investimento di appena 39 dollari riuscì a vincere online un torneo che gli garantì la partecipazione al main event delle WSOP (World Series Of Poker, un evento che vede sfidarsi i migliori pokeristi al mondo). Dopo aver battuto 839 giocatori Brayan ottenne la vittoria del torneo e un premio da 2,5 milioni di euro che gli valse il soprannome di Moneymaker (fu addirittura coniata l’espressione “effetto Moneymaker” per indicare la diffusione di massa del poker).

Da quel momento in poi in molti intuirono l’affare e il web si riempì di portali che offrivano stanze virtuali dove poter sfidare a poker giocatori da tutto il mondo con la prospettiva di guadagni facili. In molti da semplici amatori, dopo aver accumulato esperienza in ore e ore davanti ai monitor riuscirono a convertirsi in giocatori di poker professionisti, godendo anche di remunerativi contratti di sponsorizzazione dalle principali aziende di betting.

Volendo provare a ricostruire la parabola vissuta da questo gioco, si può affermare che il poker online abbia vissuto il suo momento d’oro tra il 2006 e il 2014. Un arco di tempo in cui questo fenomeno ha catalizzato addirittura l’attenzione di televisioni, giornali, e soprattutto internet.

Il declino del poker e l’ascesa delle slot

Due aspetti importanti che hanno favorito l’ascesa e la diffusione delle slot con jackpot sono l’immediatezza del gioco (infinitamente più rapida rispetto ad una partita di poker), sempre più importante in una società iperconnessa e che va alla velocità della luce, e i ricchi montepremi messi in palio dai jackpot. Non è dunque un caso che a oggi le poker room che resistono si contino sulle dita di una mano mentre le piattaforme online che offrono giochi da casinò come slot, blackjack e anche scommesse sportive si moltiplichino esponenzialmente.

Il mercato del gioco d'azzardo e delle slot ha fatto registrare numeri impressionanti anche in Toscana che con quasi 5 miliardi spesi nel 2017 si piazza al 5 posto della classifica nazionale. 

Negli ultimi anni, i prodigiosi numeri del poker sono andati scemando per una serie di motivi (negli USA principalmente a causa dell’emanazione dell’Unlwaful Internet Gamling Enforcement Act che ha dato un giro di vite al gioco d’azzardo sul web), in molti si sono resi conto di non poter vivere di solo poker. Il numero dei giocatori mediocri è progressivamente diminuito e il volume d’affari del fenomeno ha incominciato a smorzarsi.

Nel frattempo – sorti progressivamente alla proliferazione delle room di poker online – hanno iniziato ad affermarsi i casinò online che offrivano anche gli altri giochi tipici delle sale da gioco. Tra di essi vi sono le immancabili e adrenaliniche slot machine, una tipologia di divertimento che ha sempre incontrato un gradimento di massa, probabilmente per via della facilità con cui vi si può giocare (non è richiesto alcun tipo di abilità particolare, al contrario del poker che è un gioco strategico) e per l’adrenalina che scatena questo gioco. 

---

Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI