Arte e cura, la danza nel day hospital oncologico

Protagonista dell'iniziativa il Balletto di Siena. I primi ballerini si sono esibiti per i pazienti sulle note del Lago dei Cigni di Tchaikovsky

SIENA — Arte, musica e danza. Nel day hospital oncologico del policlinico Le Scotte l'umanizzazione delle cure passa anche attraverso questo.

Protagonisti i primi ballerini del Balletto di Siena Chiara Gagliardo e Giuseppe Giacalone, che si sono esibiti per i pazienti sulle note del Lago dei Cigni di Tchaikovsky.

Un’iniziativa sperimentale ideata dal Maestro Marco Batti, direttore artistico della Compagnia di ballo, che ha spiegato. "Certamente il Balletto di Siena ha cercato di allietare con un po' di bellezza i pazienti in cura - ha sottolineato Batti- ma l’emozione restituita durante le performance ha pari bellezza, forse con maggiore intensità. Per quanto quello dell’arte e del balletto sia, per certi sensi, un mondo a parte, collegarsi con la realtà e cercare di contribuire con il proprio mezzo al benessere di tutti credo, e con me tutto il Balletto di Siena, sia un piccolo ma importante gesto di gentilezza".

La proposta è stata infatti accolta calorosamente dall'Aou senese."Abbiamo aderito molto volentieri all’iniziativa -spiega il direttore generale Antonio Barretta - consapevoli anche degli importanti effetti benefici che iniziative come questa possono avere sui nostri pazienti, producendo benessere proprio grazie alla dimensione culturale ed emotiva. Abbiamo già inserito nelle nostre progettualità di umanizzazione delle cure iniziative musicali ma è la prima volta che la danza fa il suo ingresso alle Scotte, e l’idea è quella di poter organizzare altre iniziative solidaristiche di questo tipo".

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