Attualità giovedì 24 luglio 2025 ore 17:10
Shigellosi, la svolta da un anticorpo monoclonale

Da uno studio internazionale coordinato da Fondazione Toscana life sciences si aprono nuove prospettive in campo preventivo e terapeutico
SIENA — Un anticorpo monoclonale si sarebbe dimostrato capace di una protezione completa dal batterio Shigella (S. sonnei), sempre più resistente ai farmaci e causa di infezione intestinale potenzialmente fatale nei bambini sotto i 5 anni. La scoperta arriva da uno studio coordinato da Fondazione Toscana life sciences in collaborazione con Università di Siena, Gsk Vaccines Institute for Global Health, Università del Maryland, Università degli Studi di Napoli Federico II, Gsk - Siena, Cincinnati Children's Hospital Medical Center (Usa), Institut Pasteur de Lille (Francia) e Fondazione Biotecnopolo di Siena.
Lo studio, pubblicato sulla rivista scientifica internazionale Pnas, ha condotto alla scoperta di anticorpi monoclonali umani efficaci contro questo tipo di batterio.
Il team, spiega Toscana life sciences in una nota, ha isolato anticorpi generati in risposta a un vaccino sperimentale seguito da un'infezione umana controllata e li ha esaminati utilizzando un pannello di saggi high-throughput. "Una molecola, in particolare - si legge in una nota- ha dimostrato una potente attività battericida in vitro e, quando testata ex vivo e in vivo, è stata capace di inibire l'invasione delle cellule epiteliali intestinali e di conferire una protezione completa dall'infezione da S. sonnei".
La shigellosi, infezione intestinale causata dal batterio Shigella, spiega Tls, "Tappresenta una sfida di salute pubblica globale che riguarda soprattutto i Paesi a basso e medio reddito, causando una notevole morbilità e mortalità soprattutto tra i bambini di età inferiore ai 5 anni. Di recente, alla luce di epidemie manifestatesi in Paesi ad alto reddito dovute alla presenza di ceppi di S. sonnei multiresistenti e estensivamente resistenti ai farmaci, l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha incluso Shigella spp. tra gli agenti patogeni ad alto rischio per i quali sono urgentemente necessari nuovi strumenti profilattici e terapeutici. Tra le soluzioni più promettenti e all'avanguardia, gli anticorpi monoclonali stanno guadagnando una notevole attenzione nel campo delle malattie infettive".
Nel complesso, lo studio di Toscana Life Sciences, condotto in collaborazione con importanti realtà nazionali e internazionali nell’ambito della ricerca scientifica, fornisce un candidato anticorpo che, dopo le fasi di validazione clinica, potrebbe passare allo sviluppo industriale per essere sfruttato come nuovo strumento profilattico, terapeutico e diagnostico contro la shigellosi. In particolare, oltre all’impiego nella popolazione pediatrica nei Paesi a basso e medio reddito, l’anticorpo monoclonale potrebbe trovare applicazione profilattica negli adulti per prevenire l’infezione trasmessa attraverso attività sessuale oppure in caso di viaggi o residenza in area endemica.
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