Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 19:00 METEO:SIENA14°  QuiNews.net
Qui News siena, Cronaca, Sport, Notizie Locali siena
sabato 20 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Turisti feriscono due cuccioli d'orso per farsi un selfie

Sport giovedì 11 marzo 2021 ore 08:41

La Tirreno-Adriatico oggi in Val di Merse

Alessio Serragli e Luciana Bartaletti

Doppia intervista a Bartaletti e Serragli, sindaco di Chiusdino e vice di Monticiano, territori vocati al turismo lento con infrastrutture per le bici



CHIUSDINO - MONTICIANO — Oggi la Tirreno-Adriatico arriva a Chiusdino. Domani la Corsa dei Due Mari parte da Monticiano alla volta di Gualdo Tadino.

In Val di Merse c’è un legame intimo e fortissimo tra l’uomo e il territorio, che attrae l’interesse del mondo delle due ruote. Ne abbiamo parlato con il Sindaco di Chiusdino Luciana Bartaletti e con Alessio Serragli, Vicesindaco di Monticiano e titolare della delega allo sport:

Il Grande Ciclismo arriva nei vostri territori in tempi di covid. Come si affronta l'organizzazione di un evento del genere e quando avete iniziato a lavorare a questo progetto?

(Luciana Bartaletti – Chiusdino) Le Amministrazioni dei Comuni di Chiusdino, Monticiano, Murlo e Sovicille, riunite nell’Unione della Val di Merse, hanno iniziato a programmare questo evento fin dallo scorso settembre, a seguito dei contatti con la RCS.

La speranza e, allora, il convincimento ovviamente, erano che l’emergenza epidemiologica cessasse in tempi brevi. La difficile situazione attuale, non ci ha comunque scoraggiato, impegnando tutti gli organizzatori, le forze dell’ordine, i volontari e tutte le istituzioni a porre in essere le adeguate misure di sicurezza. Questo tema è stato uno dei fondamentali dell’organizzazione, senza vanificare i punti di forza di questa iniziativa.

La stessa popolazione, anche oggi che siamo in zona arancione, pur con qualche distinguo, interpreta questa manifestazione come un segno di speranza in un progressivo ritorno alla normalità. Chiaramente, e analogamente a tutte le discipline sportive consentite, i partecipanti sono vincolati al rigoroso rispetto delle restrizioni impartite.

(Alessio Serragli - Monticiano) Abbiamo iniziato a lavorare su questo progetto dal 2019 quando riuscimmo ad avere il passaggio di una tappa della Tirreno Adriatico per le nostre vie cittadine, fu un successo. Vedemmo in quell’opportunità l'occasione per fare conoscere il nostro territorio. Dopo incontri avuti con RCS lo scorso anno, venne buttato giù un primo progetto che si è affinato nel tempo per la scelta dei percorsi, suddivisi poi in due edizioni, per permettere ai quattro Comuni dell'unione dei comuni della Val di Merse (Monticiano, Chiusdino, Murlo e Sovicille) di avere nel territorio questa splendida manifestazione sportiva. Purtroppo, non siamo stati fortunati per via delle giuste ristrettezze anti Covid, non ci sarà il pubblico ma comunque sarà uno spettacolo indimenticabile soprattutto per i bambini che potranno vederlo dalle finestre o dai portoni delle loro abitazioni. Dobbiamo dire che dal punto di vista organizzativo RCS è una macchina perfetta, ben rodata e sicura al 100% riguardo il protocollo Covid. Il nostro impegno è stato per lo più logistico: fornire assistenza logistica e sanitaria per il personale che si adopererà nell'installazione delle strutture

Avete tutto quello che di solito stimola il turista in bicicletta: una terra meravigliosa, ricca di tradizioni e di storia. Quanto incide il cicloturismo nella realtà economica del vostro territorio?

(Luciana Bartaletti – Chiusdino) Da molti anni, dal tempo di Coppi e Bartali, il ciclismo ha subito una trasformazione, indirizzandosi sempre più, tramite gli eventi organizzati, verso la scoperta dei luoghi attraversati, delle loro bellezze naturali e storico-artistiche. La stessa informazione ha seguito questo orientamento facendo conoscere territori come quello di Chiusdino e della Val di Merse, che con la biodiversità e il prezioso museo di Monticiano, le Riserve naturali, l’ambiente incontaminato, e le numerose testimonianze d’arte, fra le quali i suoi borghi medievali di grande interesse storico e l’Abbazia di San Galgano con l’eremo di Montesiepi e la spada nella roccia.

E’ vero che, nel momento della diffusione del Covid, molti italiani hanno scelto di muoversi in prossimità rivolgendosi alla natura; quest’estate, infatti, abbiamo registrato un incremento di cicloturisti, sia su due ruote classiche, sia su e-bike.

Sono anni che tutti i comuni della Val di Merse stanno collaborando per lo sviluppo del turismo lento. Già dal 2011 i comuni hanno sostenuto il Gruppo Ciclistico Val di Merse, con la nascita dei percorsi permanenti del Grand Tour della Val di Merse, proprio allo scopo di far conoscere il territorio ai numerosi fruitori di questa disciplina.

Con l’Unione dei Comuni e d’intesa con le strutture ricettive, stiamo lavorando all’incremento delle informazioni dei servizi lungo i percorsi e per completare la rete delle centraline di ricarica per e-bike.

Mi preme sottolineare che il tessuto viario di quest’area è naturalmente vocato a questa disciplina senza richiedere radicali stravolgimenti; l’andamento viario del terreno si presta all’impiego tutti i tipi di biciclette e a ogni livello di preparazione.

(Alessio Serragli - Monticiano) La nostra comunità, come del resto tutta la Toscana, è fortemente legata al ciclismo, sport che da sempre ha fatto sussultare i nostri cuori. Il nostro territorio è perfetto per il cicloturismo, immerso com'è in questi boschi incantati. Abbiamo una dettagliata rete di sentieri, disponibile nelle principali piattaforme di escursionismo, che permette ai cicloturisti di arrivare negli angoli più remoti e suggestivi. Oltre all'installazione di colonnine di ricarica e-bike è in fase di conclusione il progetto di "comune cardioprotetto". Fino ad oggi l'80% dei cicloturisti è costituito da stranieri. Ma puntiamo molto a sviluppare questo settore cercando di intercettare il turismo di prossimità. Ci stiamo preparando per accogliere il turista "lento", con coscienza ecologica, amante della natura, delle tradizioni e delle cose semplici.

Cosa state facendo come Amministrazione sul tema della sicurezza stradale?

(Luciana Bartaletti – Chiusdino) L’estremizzazione dei fenomeni climatici, unita alla delicatezza del nostro territorio, caratterizzato da forti dislivelli, hanno indotto le istituzioni a numerosi interventi di messa in sicurezza della rete stradale dai fenomeni franosi, senza distinguere tra strade asfaltate e strade bianche, da considerarsi una ricchezza di questo territorio. Nonostante le difficoltà finanziarie di questo periodo, l’impegno in questo senso, alla base di tutto il resto, è sempre stato alto.

Per quel che riguarda le giovani generazioni, la classe IV della scuola primaria di Chiusdino ha vinto il “Concorso Progetto BiciScuola 2021-Tirreno-Adriatico, tappa Chiusdino”. In sede di premiazione, in videoconferenza, sarà collegato lo staff della Polizia Stradale per una lezione sulla sicurezza.

(Alessio Serragli – Monticiano) fortunatamente la nostra piccola realtà a livello di sicurezza stradale ha la possibilità di avere strade poco transitate. Insieme agli altri Comuni di quest’area abbiamo aderito alla campagna strade sicure proposta da Paola Giannotti, ciclista ed ideatrice della campagna di promozione stradale “Salva Ciclisti” e posizioneremo a breve la cartellonistica amica dei ciclisti che indica la distanza da mantenere di 1,5 mt per il sorpasso del ciclista.

Un'ultima domanda, seguite il ciclismo? chi è il Vostro beniamino?

(Luciana Bartaletti – Chiusdino) Il ciclismo contemporaneo mi appassiona senza distinzioni tra gli atleti, dato che i campioni di oggi sono molti e tutti in grado di vincere, anche con delle sorprese. Il mio beniamino è chi arriverà primo oggi a Chiusdino!

(Alessio Serragli – Monticiano) sono appassionato di ciclismo. Nonostante la speranza di vedere trionfare i colori italiani dei nostri connazionali Ganna, Nibali ed altri devo ammettere lo strapotere della nuova classe emergente del ciclocross come Van Aert e Van der Poel. Anche se il cuore e l’emozione che ci davano Pantani prima e Contador poi ancora devono trovare un degno sostituto.

Marco Burchi
© Riproduzione riservata


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
La Toscana è attraversata da un afflusso d'aria polare arrivato dal Nord Europa. Neve e temporali, le temperature colano a picco
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Federica Giusti

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Cronaca

Cronaca

Attualità

Attualità