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Attualità mercoledì 24 novembre 2021 ore 14:52
La Cgil contro la violenza sulle donne
L'iniziativa di sensibilizzazione verrà portata avanti attraverso la consegna di buste per il pane con un messaggio in tema
SIENA — Come ormai di consueto da diversi anni in occasione del 25 novembre, il sindacato si mobilità. La lotta contro la violenza sulle donne è argomento molto sentito.
Anche quest'anno il Coordinamento Donne Cgil Siena e quello provinciale del Sindacato Pensionati Spi Cgil distribuiranno nei forni della provincia delle buste per il pane con il messaggio "La violenza sulle donne non può essere pane quotidiano".
“Crediamo che un fenomeno così diffuso e così incardinato nella mentalità di una parte della popolazione maschile - spiegano le donne della Cgil - possa essere combattuto solo a partire dall'affermazione e dalla diffusione di una cultura alternativa. Servono azioni concrete, che possiamo rivendicare nei confronti di politica ed amministrazioni locali, e c’è bisogno di strumenti giuridici adeguati e di un’appropriata formazione degli operatori giudiziari, affinché si smetta di sottovalutare il problema e si dia la giusta protezione a chi subisce violenza: E’ necessario implementare i finanziamenti ai centri antiviolenza che svolgono un lavoro essenziale, ma che troppo spesso a stento riescono a mantenersi se non con un enorme sforzo dei volontari".
Dal sindacato si manda un messaggio rivolto a tutti per ricordare il triste fenomeno della violenza sulle donne, mettendo in luce anche l'aspetto economico, in molto casi l'atto fisico è collegato a quello di sopraffazione economica.
"Come donne del sindacato il 25 novembre alziamo la voce ed accendiamo le luci sulla violenza di genere che è una delle grandi vergogne del nostro tempo, - concludono Cgil e Spi - ma ogni giorno svolgiamo il nostro ruolo attraverso contrattazione e rappresentanza affinché le donne trovino libertà, emancipazione e giustizia. Ringraziamo tutti i forni aderenti all'iniziativa per la sensibilità che hanno dimostrato".
Una ricorrenza sempre sentita, ma troppe volte smentita dai fatti di cronaca quotidiani.
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