Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 17:00 METEO:SIENA10°20°  QuiNews.net
Qui News siena, Cronaca, Sport, Notizie Locali siena
venerdì 29 marzo 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Gol pazzesco: il portiere del Lesotho segna con un tiro da 70 metri contro l'Etiopia

Attualità lunedì 15 novembre 2021 ore 14:53

Grande festa in Università per Mattarella

Cerimonia con tutti gli onori per il Presidente della Repubblica che ha voluto essere presente a Siena per l'inizio del 781 anno accademico



SIENA — Grande emozione e orgoglio per l'ateneo nelle giornata di oggi che ha visto la presenza della massima carica politica nazionale sopite d'onore.   Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella questa mattina alla cerimonia di inaugurazione del 781° anno accademico dell'Università di Siena. Il Capo dello Stato è stato accolto dal Rettore dell'Ateneo Francesco Frati, che lo ha accompagnato nella Cripta della Basilica, nuovamente dedicata, dopo la ristrutturazione, alle attività universitarie. 

Qui la cerimonia, alla presenza delle autorità civili e accademiche, tra le quali anche i rettori delle altre università toscane, si è aperta con l'Inno di Mameli eseguito dal Coro dell'Accademia musicale Chigiana, accompagnato dall’Orchestra da camera dell' Istituto Rinaldo Franci, diretti dal maestro Lorenzo Donati, e con l'Inno dell'Ateneo eseguito dalla comparsa storica dell'Università.

Il rettore, con a fianco la prorettrice Sonia Carmignani, il docente prolusore Roberto Venuti e i direttori dei 14 dipartimenti dell'Ateneo, ha presentato la sua relazione. "E' un grande onore la presenza del Presidente alla nostra cerimonia – ha detto il Rettore Francesco Frati - . Proprio ora che, dopo venti mesi nei quali abbiamo lavorato più sull’emergenza che sulla programmazione, si apre un periodo nel quale all’auspicato ritorno alla normalità sembra corrispondere la disponibilità di rilevanti risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per la formazione e la ricerca e, soprattutto, per creare una nuova generazione di ricercatrici e ricercatori. Siamo impegnati a costruire le migliori progettualità possibili, così da trasformare l’impegno economico dell’Europa e del Governo in risultati concreti, in particolare sui processi di transizione digitale ed ecologica".

Frati si è poi soffermato sul legame secolare tra università e città, che ha trasformato il centro storico di Siena nel campus naturale del “suo” Ateneo, e che negli ultimi due anni accademici ha visto molte istituzioni rispondere al bisogno dell'Università di altri spazi, per accogliere in sicurezza tutte le studentesse e gli studenti.

Il Rettore è poi intervenuto su un'eccellenza di ricerca dell'Ateneo, quella delle scienze della vita, «che ci rende protagonisti sul piano internazionale. Siena è una terra di vaccini da quando Achille Sclavo fondò l’omonimo istituto e Albert Sabin venne proprio qui a produrre quello anti-polio.  Anche in questo caso parliamo di un impegno collettivo, che vede insieme la ricerca universitaria, un grande e prestigioso ospedale, la capacità innovativa dei laboratori della Fondazione Toscana Life Sciences e grandi, medie e piccole imprese, spesso nate nei laboratori universitari".

La cerimonia è proseguita con l’intervento di Rosalia Selvaggi, presidentessa del Consiglio studentesco, in rappresentanza degli studenti, mentre Daniela Bellucci è intervenuta in rappresentanza del personale tecnico e amministrativo.

La prolusione scientifica è stata tenuta quest’anno dal professore onorario Roberto Venuti, già docente ordinario di Letteratura tedesca. La lezione, dal titolo "Il secolo di Kafka", è stata dedicata allo scrittore praghese di lingua tedesca che con la sua narrativa ha saputo cogliere e anticipare nodi, contraddizioni e tragedie della storia e della cultura del Novecento e la cui fama, nel secolo che ci separa dalla sua morte, ha superato ogni confine nazionale.

A conclusione della cerimonia è quindi intervenuto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha affrontato il tema dell'inclusione: "Il nostro Paese ha compiuto molti passi avanti sulla disabilità. Ma siamo molto lontani ancora da una condizione adeguata. Abbiamo delle norme avanzate, una sensibilità cresciuta, ma abbiamo ritardi di carattere culturale, di mentalità, a comprendere e ad acquisire la consapevolezza che il mondo della disabilità costituisce un giacimento di energie e risorse importanti, cui dar modo di esprimersi e realizzarsi, non soltanto per rispetto delle persone con disabilità, ma nell’interesse della società".

Il Presidente ha affrontato il tema dell'inclusione degli stranieri potando ad esempio le azioni portate avanti dall'Università per gli studenti afghani, affrontando l'argomento della scarsa unione in Europa

"Un fenomeno che si è visto in diverse parti, nell’ambito europeo, di strano disallineamento, di incoerenza, di contraddittorietà, tra i principi dell’Unione, tra le solenni affermazioni di solidarietà nei confronti degli afghani che perdono la libertà e il rifiuto di accoglierli. Singolare atteggiamento, pensando all’atteggiamento e ai propositi dei fondatori dell’Unione europea che individuarono e indicarono orizzonti vasti, importanti, pur consapevoli delle difficoltà per raggiungerli, ma che affrontarono con coraggio e determinazione".  

Mattarella ha proseguito facendo riferimento alla situazione ai confini europei, per poi passare a parlare del virus e della situazione dei contagi, ringraziando tutti i lavoratori che si sono impegnati a mantenere le attività funzionanti in questo periodo complesso. Ha concluso affrontando il tema del Pnrr sottolineando l'importanza del ruolo dell'istruzione nel Piano. In particolare accrescere l’offerta universitaria, di farne aumentare la qualità, di ampliarla, accompagnata, questo perché è indispensabile, per lo sviluppo del Paese, per il suo rilancio attraverso questo piano, il ruolo delle università.

Il Rettore ha donato infine la medaglia d'argento dell'Ateneo all massima carica dello Stato. L'evento si è concluso con il Gaudeamus Igitur, eseguito dal coro della Chigiana e dall'orchestra del Franci. Dopo la cerimonia il presidente ha visitato la sede di Toscana Life Sciences. Un grande onore per la città aver accolto in una delle sue ultime visite ufficiali il Presidente Mattarella che tra poche settimane lascerà il suo ruolo al termine del consueto settennato.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Alla missione ha partecipato un team di medici dell'Aou senese. Formati 118 professionisti tra medici, infermieri, ostetriche e clinical officer
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Federica Giusti

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Attualità