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Attualità mercoledì 01 giugno 2022 ore 14:35

Munzir e Mustafa si trasferiranno a Budrio

Domani ci sarà il primi viaggio, che nelle prossime settimane porterà l'intera famiglia ospitata dalla Caritas di Siena, definitivamente in Emilia



SIENA — Domani mattina la famiglia siriana El Nezzel si recherà per la prima volta in visita alla città di Budrio (BO) dove a breve si trasferiranno per iniziare il percorso definitivo di inserimento e per avviare le cure nel centro protesi Inail di Vigorso di Budrio, polo d’eccellenza a livello europeo.

Ad accompagnarli sarà presente Don Vittorio Giglio, direttore dell'Ufficio comunicazioni sociali dell'Arcidiocesi di Siena-Colle di Val D'Elsa-Montalcino, che insieme alla Caritas diocesana si sta occupando  di assistere la famiglia.

La tappa principale della visita sarà quella dell'incontro con il primo cittadino di Budrio, Maurizio Mazzanti, e con tutti i referenti sul posto che si occuperanno della famiglia.

La presenza della famiglia El Nezzel a Budrio è il primo passo per il suo trasferimento da Siena nella cittadina alle porte di Bologna dove potranno iniziare anche un percorso di integrazione dal lavoro, alla scuola per i bambini. Tutto questo grazie alla grande disponibilità e collaborazione del Comune di Budrio e della Città metropolitana di Bologna.

Al Centro Protesi Inail di Vigorso di Budrio inizierà il percorso verso una nuova vita per Munzir e Mustafa, padre e figlio mutilati dalle bombe in Siria. Saranno, dunque, accolti a Budrio dove poi inizierà il loro viaggio verso una nuova normalità.

"Questa prima visita - spiega Don Vittorio Giglio - è il primo passo per il trasferimento dalla nostra città a Budrio. Lo stiamo facendo ora perché il Covid non ha risparmiato la famiglia siriana e questo ha logicamente rallentato tutto. Questi mesi a Siena sono serviti comunque per approfondire il loro stato di salute grazie alla collaborazione professionale e straordinaria dell'Azienda Ospedaliera-Universitaria Senese che non ci ha fatto mai mancare il sostegno. Un ringraziamento particolare al prof. Antonio Davide Barretta, direttore generale dell'AOU Senese e a tutto personale".

L'esperienza italiana di Munzir e Mustafa si sposterà quindi nei prossimi mesi dalla Toscana all'Emilia dove prenderà vita la loro nuova fase di cure che permetterà ai due di ricevere le protesi necessarie per tornare finalmente a camminare.


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