Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 09:15 METEO:SIENA19°  QuiNews.net
Qui News siena, Cronaca, Sport, Notizie Locali siena
sabato 27 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Foti: «Proteste all'università contro accordi con Israele? Era meglio mandarli a zappare»

Attualità venerdì 01 aprile 2022 ore 10:49

Nuove scoperte al Santa Maria della Scala

Scoperta una scalinata del 1300 e una nuova porzione del ciclo di affreschi chiamati la Tebiade. Presto preseguiranno le indagini archeologiche



SIENA — La Società di Esecutori di Pie Disposizioni ha la propria sede storica all’interno del complesso monumentale dello Spedale. La sua sede si raggiunge con la scala sette-ottocentesca che dalla Corticella arriva fino al piano sottostante attraversando il vano affrescato che si affaccia sull’antica strada interna medievale di S. Ansano. Già nel 1999, durante i lavori di ristrutturazione del Santa Maria della Scala, sopra la volta e sulle pareti della ripida scala fu rinvenuto il ciclo di affreschi, quasi monocromo, con scene di vita eremitica dei primi padri della Chiesa, la Tebaide, cosiddetta perché ambientata nel deserto di Tebe.

Data l'importanza dell'affresco la Società di Esecutori di Pie Disposizioni, ha promosso e alcune indagini, per individuare l’eventuale prosecuzione della Tebaide sulle pareti e per meglio definire la conformazione architettonica dell’antico vano che l’accoglie.

Le indagini archeologiche sono state eseguite sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza competente e la collaborazione dello staff museale del Santa Maria della Scala. Sono stati scoperti i resti di una scala trecentesca, coeva ai dipinti, costituita da 13 gradini, addossata sulla parete est, la quale in alto, nel settore nord, pare proseguire sopra la volta a botte della scala attuale, al momento non esplorata.

Sulle pareti sono emerse due figure, un monaco orante e una figura di Santo, una piccola volta dipinta con cielo stellato, una balza a riquadri a finto marmo, tutti appartenenti all’intervento pittorico trecentesco. Al termine della scala antica,al piano della sede delle Pie Disposizioni, è emerso inoltre un pianerottolo a mattoni su cui si imposta una apertura con arco, decorato nell’intradosso con scena figurata, ancora poco leggibile.

Questi ritrovamenti danno nuovo impulso a ulteriori indagini e studi, propedeutici al restauro e alla valorizzazione dello straordinario ciclo affrescato. Il progetto che è stato scelto da mister Robert Cope, presidente della Fondazione Vaseppi, per il futuro restauro, che di recente ha finanziato il restauro del trittico dell’Assunta di Taddeo di Bartolo a Montepulciano.

Si arricchisce il già vasto patrimonio artistico senese, un tesoro ancora in parte da scoprire come dimostrano le scoperte all'interno dello Spedale, un luogo che nasconde ancora tante sorprese.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
L'impianto per il trattamento dei rifiuti organici è sorto dove prima si trovava una discarica ed è dedicato alla produzione di biogas e compost
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Adolfo Santoro

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Lavoro