Presidio davanti al rettorato contro l'omofobia

Cgil, Pd, Sinistra italiana e Potere al Popolo hanno presenziato di fronte alla sede dell'Università per ribadire il loro no ad atti violenti

SIENA — Il deprecabile atto compiuto ieri negli uffici dell'ateneo senese ha turbato la città e per questo stamani di fronte agli uffici si è tenuto un sit in di protesta e solidarietà. Le sigle partitiche appartenenti alla sinistra hanno manifestato compatte assieme alla Cgil per esprimere il loro sdegno. Presente anche l'assessore regionale Nardini.

Forte è stata la risposta della città e delle Istituzioni per condannare l'atto vandalico che ha colpito uno degli uffici all'interno dell'ateneo, rivolto in particolare verso una dipendente della Rsu della Cgil, minacciata direttamente dalle scritte. Un avvertimento nei confronti dell'università e non solo, aveva anche dei riferimenti omofobi il messaggio lasciato dai vandali nella notte.

Gli inquirenti seguono tutte le piste per identificare gli autori, anche una minaccia proveniente dall'interno all'Unisi. Una prospettiva ancora più inquietante che il rettore Frati ha immediatamente condannato e sulla quale sarà fatta luce se le indagini delle forze dell'ordine dovessero andare in quella direzione.

Un episodio che ha visto la condanna da parte di tutte le istituzioni compatte contro questi atti di minaccia e aggressione.

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