Attualità mercoledì 19 aprile 2017 ore 14:50
Stupefatto, il progetto contro la droga

Un calendario di incontri con gli istituti superiori senesi e la collaborazione dell’associazione “Candido”, si è concluso oggi il progetto
SIENA — L'obiettivo è quello di prevenire la dipendenza alle sostanze stupefacenti ed è stato promosso dal Comune di Siena.
Oggi al Teatro dei Rozzi, il progetto si è concluso con una rappresentazione teatrale “Stupefatto – Avevo 14 anni, la droga molti più di me”, una produzione di Itineraria Teatro con la partecipazione di Fabrizio De Giovanni e regia di Maria Chiara Di Marco, tratta dal racconto autobiografico di Enrico Comi e rivolta a centinaia di studenti delle scuole superiori Monna Agnese, Marconi, Caselli, Sarrocchi e Bandini.
Lo spettacolo, nel 2013, ha ottenuto un riconoscimento da parte della Presidenza della Repubblica per l’alto valore civile e sociale e, nel 2016, ha consentito alla compagnia di vincere il premio nazionale Enriquez 2016 per il miglior attore, la migliore drammaturgia e il miglior spettacolo.
La necessità di sviluppare percorsi conoscitivi e di presa di consapevolezza non canonici è stata al centro anche dell’intervento di Amelia Perego, vicepresidente dell’associazione “Candido” che gestisce il centro di ascolto di auto-aiuto per la tossicodipendenza e l’alcolismo a Siena e in parte del territorio valdelsano.
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