Attualità giovedì 22 maggio 2025 ore 16:00
Un centro europeo per lo sviluppo di vaccini

In Toscana l'evento di lancio dell'European Vaccines Hub: l'obiettivo del progetto è rafforzare la capacità di risposta alle emergenze pandemiche
SIENA — Evento di lancio a Siena per l'European Vaccines Hub (Evh), nuovo centro pan-europeo dedicato allo sviluppo di vaccini contro patogeni a rischio epidemico-pandemico con l'obiettivo di rafforzare la capacità di risposta europea a questo tipo di emergenze.
L'evento di apertura, che si tiene oggi e domani nell’Aula Magna del Rettorato dell’Università di Siena, vede oltre 160 partecipanti da tutta Europa, tra cui rappresentanti di tutte le istituzioni europee coinvolte nel progetto e rappresentanti del Ministero della Salute e del Ministero dell'Università e della Ricerca.
Il consorzio Evh è composto da 11 beneficiari e 13 entità affiliate e associate, provenienti da 7 Paesi europei, tra cui istituzioni leader nello sviluppo di vaccini e responsabili della preparazione anti-pandemica nei rispettivi paesi. Il progetto è coordinato dalla Sclavo Vaccines Association ETS (SVA), organizzazione no-profit con sede a Siena impegnata nella ricerca e nello sviluppo di vaccini, e vede la partecipazione della Fondazione Biotecnopolo di Siena e dell’Università di Siena. A guidare questa ambiziosa iniziativa sono come coordinatore del progetto Rino Rappuoli, presidente della SVA e direttore scientifico della Fondazione Biotecnopolo di Siena, e come coordinatrice scientifica del progetto Donata Medaglini ordinaria di Microbiologia e Microbiologia Clinica presso l’Ateneo senese, Pro-Rettrice Vicaria dell’Università di Siena e coordinatrice del Dottorato di Interesse Nazionale in “Innovazione nella diagnosi prevenzione e terapia delle infezioni a rischio epidemico-pandemico”.
L'Università di Siena, con il Laboratorio di Microbiologia Molecolare e Biotecnologie e l’Unità di Malattie infettive e Tropicali del dipartimento di Biotecnologie Mediche, contribuirà al progetto attraverso l’analisi della risposta immunitaria alla vaccinazione in studi clinici,con particolare attenzione allo studio delle cellule B della memoria.
La struttura dell'Evh si articola in quattro aree strategiche: scoperta e sviluppo di tecnologie per vaccini ed anticorpi monoclonali, guidata dalla Fondazione Biotecnopolo di Siena (Italia); studi pre-clinici, a cura dell’Istituto Pasteur (Francia); studi clinici, gestiti da Vaccinopolis (UAntwerpen, Belgio) e produzione, coordinata da DZIF e ZEPAI (Germania). Grazie a questa organizzazione, il progetto Evh contribuirà alla creazione di un sistema integrato di ricerca e sviluppo vaccinale in Europa, assicurando un efficace coordinamento dei programmi nazionali ed una rapida ed efficace risposta alle future emergenze pandemiche.
Evh è cofinanziato dalla Health Emergency Preparedness and Response Authority's” (Hera) della Commissione Europea, attraverso la European Health and Digital Executive Agency” (HaDEA). La firma dell'accordo di finanziamento è avvenuta ieri, mercoledì 21 Maggio. Il progetto ha ricevuto un co-finanziamento quadriennale nell’ambito del programma EU4Health dell’Unione Europea, con un contributo di 101.995.339 euro e un costo totale stimato di 169.992.333 euro.
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