​Siena è donna e combatte la violenza

SIENA — Sono tante le iniziative per dire “basta”, per fermare un fenomeno che continua a crescere e spesso si nasconde tra le mura domestiche.
Siena è in campo, anzi nella sua meravigliosa Piazza del Campo per testimoniare l’impegno alla sensibilizzazione dei cittadini su un tema che riguarda tutti. La Cappella si tingerà di arancione, colore simbolo della “Orange the world 2020”, la giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
Mercoledì (25 novembre è la data che chiama tutti alla riflessione e alla mobilitazione. Non mancano progetti rivolti ai giovani e il “link” è la campagna “UNiTE To End Violence Against Women”.
“Il cambiamento non può che avvenire dalle nuove generazioni ed è per questo che abbiamo voluto coinvolgere i ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado”, spiega l’assessore alle Pari Opportunità e Politiche giovanili Clio Biondi Santi.
Giovani motivati a realizzare video dove esprimere il loro pensiero e raccontare come percepiscono o come vivono il tema della violenza sulle donne.
Alla fine, i video diventeranno una sorta di “corto” diffuso sui canali istituzionali proprio mercoledì. A ciascuno dei ragazzi “videomaker” l’amministrazione comunale ha deciso di donare buoni-omaggio per iniziative in calendario nelle prossime settimane.
A Siena, città della solidarietà per antonomasia, non poteva mancare quella concreta legata all’emergenza Covid: il Club Siena Soroptimist International d’Italia dona alla Polizia Municipale 300 mascherine chirurgiche di colore arancione: un altro modo, altrettanto efficace, per portare su tutto il territorio l’impegno a fermare la violenza sulle donne.

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