L’Inter blocca l’emorragia e si regala un ritorno stellare
Attualità venerdì 18 dicembre 2020 ore 12:07
Dalla Regione quasi 20milioni per bar e ristoranti
Confcommercio e Confesercenti commentano favorevolmente l'iniziativa di Giani ma chiedono una politica più coerente da parte del governo
SIENA — La Regione ha annunciato un provvedimento straordinario in favore del settore della somministrazione. Si parla di 19,5milioni di euro per le attività che i questi mesi hanno dovuto subire le pesanti restrizioni imposte dalle norme anti-contagio.
“Il provvedimento annunciato dalla Regione Toscana lo accogliamo per quello che è: un gesto di buona volontà e di attenzione ad un settore che subisce le più grosse limitazioni all’esercizio dell’attività”.
Inizia così il commento dei direttori di Confcommercio Siena, Daniele Pracchia, e Valter Fucecchi, Confesercenti Siena. Ma le esigenze sono più ampie e ben più consistenti. “Guardando oltre il settore della somministrazione e guardando la gran parte del commercio e del turismo”.
I due dirigenti delle associazioni dei commercianti criticano aspramente la politica del governo che sta lasciando in un pericoloso limbo i commercianti. Le incertezze impediscono una reale programmazione e gli imprenditori vivono alla giornata. Tutti elementi che contrastano con il concetto di fare impresa.
“La politica del tira e molla del governo, rispetto alla quale lo stesso presidente Giani ha ammesso la sua impossibilità ad incidere, si riflette quotidianamente sulla capacità di operare il più normalmente possibile - chiosano i due direttori - una capacità che nei fatti risulta fortemente inibita con riflessi pesanti sui ricavi delle aziende”.
E non è finita qui. “L’incoerenza di azioni come il cashback rispetto alle restrizioni della mobilità delle persone – fanno notare- sono quanto di peggio si possa avere. E questo è solo uno degli esempi che possiamo fare”.
“Vogliamo pensare che questo sia un primo gesto da parte della Regione, a cui dovranno seguirne altri e ben consistenti - è l’auspicio di Pracchia e Fucecchi – Tutto questo parallelamente ad una politica di bilancio “morigerata” da parte dell’Ente visto che si tratta di un bilancio che si basa sulle risorse prese dalle tasche di cittadini e imprese”.
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