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Attualità mercoledì 07 dicembre 2022 ore 14:20

Il turismo fa boom ma il caro bollette incalza

Il quadro del presidente di Assoturismo di Confesercenti è in chiaroscuro, da una parte dati molto positivi, dall'altra i costi energetici sono alti



SIENA — “Dicembre si è aperto bene, e le prospettive sono incoraggianti. Tranne che per i costi”. Così Filippo Grassi, Presidente provinciale Assoturismo Confesercenti Siena, rappresenta la situazione per il settore ricettivo a meno di un mese dalla fine del 2022. 

“Abbiamo dovuto fare i conti con qualche difficoltà legata al maltempo, che in particolare nella giornata di sabato scorso ha smorzato l’attrattività di eventi come il Mercato nel Campo a Siena o la Fiera a Chiusi, nel complesso però il movimento di periodo è in linea con le aspettative, e soprattutto ci sono buone avvisaglie per le prossime settimane. Il ponte dell’Immacolata preannuncia arrivi in buona misura in tutta la provincia".

Il tasso di occupazione previsto dal Centro Studi Turistici oscilla tra il 79 per cento della Valdelsa, l’83 per cento di capoluogo e Valdorcia, il 91 per la Valdichiana. Anche il periodo clou delle festività si presenta abbastanza bene, fatta magari eccezione per Natale e Santo Stefano che abitualmente sono meno movimentati nel territorio.

Secondo Grassi, quindi, nel complesso si sta ritornando allo scenario pre-Covid, con una differenza significativa però rispetto ai costi di gestione. L'incidenza attuale dei costi fissi energetici sulla gestione delle attività era impensabile anche solo un anno fa. Questo vanifica buona parte degli introiti che il movimento attuale genera, e in più di un caso porta alla scelta di restare chiusi nel periodo invernale.

Tra le voci di costo, soprattutto per le piccole attività restano anche quelle legate ai pagamenti elettronici: “quello che pesa non è tanto il pos in sé, quanto le commissioni bancarie che gravano sull’esercente. Siamo a favore sia del contante che del bancomat, ma è evidente che per un bar che serve un caffè a un turista questa voce di spesa è eccessiva. Quello che chiediamo da tempo è di intervenire sulle commissioni a livello nazionale, e lo ripeteremo anche il 13 dicembre a Roma agli esponenti del Governo che interverranno all’assemblea nazionale Confesercenti”.


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