Attualità giovedì 27 gennaio 2022 ore 10:01
Siena avrà i fondi del Pnrr

La città era finora penalizzata per essere virtuosa e quindi non bisognosa di aiuti. Grazie all'aiuto dell'Anci da ora in poi non sarò così
SIENA — Il sindaco di Siena Luigi De Mossi commenta la notizia dell’allargamento delle risorse sui fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, la cui erogazione aveva fin qui di fatto penalizzato i Comuni più virtuosi, fra i quali quello di Siena.
“Con il primo cittadino di Treviso - spiega De Mossi - ho avuto una fitta interlocuzione: la pressione sul governo, esercitata dal membro del direttivo Anci di concerto con la stessa Associazione, ha permesso il cambio di rotta. Abbiamo fatto rete fra amministrazioni virtuose e ben amministrate e questo ci ha permesso di superare gli ostacoli sulle risorse a disposizione”.
L'Amministrazione ha già ottenuto circa sei milioni di euro dai vari bandi, con dodici progetti finanziati che vanno dall’edilizia scolastica alla riqualificazione della biblioteca, passando dall’area ex campino San Prospero e dalla mobilità ciclistica. Sono stati presentati altri diciassette progetti, sedici dei quali, per circa 20 milioni di euro, sono stati ritenuti ammissibili: la loro progettazione, dunque, risponde ai requisiti richiesti. Fino ad oggi tali bandi non erano finanziati per carenza di fondi e le graduatorie erano fatte in riferimento a indici sui quali il Comune di Siena non può entrare nel merito.
Questo è stato il caso del bando ‘Rigenerazione’, le cui le graduatorie sono state create secondo l’Ivsm, l’indice di vulnerabilità sociale e materiale, riferito al 2018. In sostanza Siena ha un indice meno elevato in ragione della sua virtuosità e per questo era stata penalizzata: un criterio che è stato contestato pesantemente dall’Anci.
Spiega il vicesindaco Corsi "Su questo aspetto, come Comune di Siena, abbiamo condiviso la battaglia in modo da far premiare anche i progetti che hanno requisiti qualitativi elevati, come quelli presentati dalla nostra amministrazione. Su altri bandi, come il Fondo Cultura, Siena è il primo ente idoneo dopo quelli già ammessi per un finanziamento di 900mila euro; per il bando Mangiaplastica presenteremo una nuova domanda a febbraio".
Una vittoria e un riconoscimento che permetterà alla città di attingere ai prossimi bandi e avere quei soldi necessari per le opere in progetto.
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