Attualità sabato 19 dicembre 2020 ore 10:30
Un Museo a cielo aperto che cammina

Nel centro storico installate le opere dello scultore Andrea Roggi che raccontano identità e radici. Omaggio alla Madre Terra fino al 15 giugno
SIENA — Un museo a cielo aperto e in “cammino”.
Il centro storico della città è attraversato dalle sculture di Andrea Roggi,
artista castiglionese molto apprezzato a livello nazionale. Fino al 15 giugno
la mostra itinerante è un omaggio alla Madre Terra.Nel tempo del Covid, Siena scommette sulla cultura e l’amministrazione
comunale sceglie l’arte dello scultore toscano ripensando il concetto stesso di mostra
artistica e di luogo in cui proporla.
“Terra Mater-Earth and Heaven” è il
titolo della mostra d’arte itinerante che fino alla metà di giugno occuperà il “cuore”
della città. Filo conduttore delle nove maestose opere bronzee realizzate da
Roggi, è il ricongiungimento tra uomo e natura. Tre le opere inedite che per la
prima volta saranno presentate al pubblico. Opere di media e piccola
dimensione, saranno poi ospiti dei Magazzini del Sale, a partire dal 5 marzo
con degli esemplari unici.
Un percorso di contemplazione estetica ed intellettuale
intorno alle tematiche che ispirano la poetica di Roggi. Tra queste, il
rapporto con la natura, il rapporto personale con le radici culturali, il
legame tra individuo e tempo, con protagonista assoluta la Madre Terra.
Belvedere, Piazza San Domenico, Vicolo Campaccio, Piazza Tolomei, Logge della Mercanzia, Palazzo Pubblico, Piazza Duomo e Magazzini del Sale: sono gli spazi cittadini in cui le opere di Roggi interagiscono con la città e gli amanti dell’arte.
E’ profondo
il legame tra Andrea Roggi e il territorio
senese e molte sono le opere pubbliche, esposte in tutta la provincia. Tra
queste spiccano il monumento a Santa Caterina da Siena, collocato presso la
Certosa di Pontignano; il monumento a Dina Ferri a Radicondoli; il monumento a
Giuseppe Garibaldi e l’opera “Rinascita” a Rapolano Terme; la raffigurazione di
Gesù Cristo in una croce immaginaria che fa da sfondo all’altare della Chiesa
di San Bernardo Tolomei.
“Terra Mater-Earth and Heaven” è dedicata alla
memoria del critico d’arte senese Gilberto Madioni, recentemente scomparso, che
ha seguito lo scultore durante la sua crescita artistica.
Promossa e curata da Maurizio Madioni, la mostra è stata realizzata dall’associazione culturale Parco della Creatività insieme al Comune di Siena e con il patrocinio della Regione Toscana.
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