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martedì 19 marzo 2024

RACCOLTE & PAESAGGI — il Blog di Marco Celati

Marco Celati

MARCO CELATI vive e lavora in Valdera. Ama scrivere e dipingere e si definisce così: “Non sono un poeta, ma solo uno che scrive poesie. Non sono nemmeno uno scrittore, ma solo uno che scrive”.

Quattro poesie

di Marco Celati - lunedì 04 maggio 2015 ore 08:27

CAMPAGNA TOSCANA

Oh la campagna, la campagna toscana,

i verdi chiaroscuri dei campi che variano

al passaggio delle nuvole nel vento,

i bagliori della colza gialla sulla distesa,

e i pioppi, i pioppi dritti nella golena

mentre i cipressi segnano il confine,

incamminati lungo la collina.


Oh come vorrei essere questo paesaggio,

adagiato su quei campi, sulla terra:

nella casa di mattoni che il tempo

invecchia e non offende, anzi migliora,

ci sarebbe qualcuno che mi conosce,

compatisce la mia vita e mi perdona.

29 agosto 2013

_____________

IL SALICE

Come l'albero frondoso

si oppone al vento

che lo muove

e piega

e frusciano le foglie

in verde chiaroscuro,


così resistiamo alla vita

che ci prende,

che ci trascina

e scuote.


Io sono il salice

che ondeggia lungo il fiume.

2013

__________________

TEMPO E SILENZIO

In questa notte illune sul terrazzo di casa

di fronte alle luci tremanti dei paesi d'intorno

penso che il mondo dovrebbe fermarsi

e lasciarci in pace, acquietati e soli.


E penso alle cose perse: se potessero tornare,

se la vita che lasciammo potesse rivivere

e tutti i pensieri e gli scritti che pensammo

e scrivemmo riaffiorassero alla mente


e le storie, gli affetti che ci condussero

negli anni e silenziosi e dolorosi

scivolarono via o strappammo da noi,

se tutto fosse di nuovo possibile e vero,


forse faremmo la cosa giusta o forse no,

proseguiremmo comunque gli inevitabili errori

che di errori è fatta la mia vita e la tua,

per necessità e per caso, per piacere e dovere.


Così nella notte illune, al canto notturno dei grilli,

al richiamo acuto della civetta predatrice,

vorticando alla luce le falene, appare chiaro

che avremmo bisogno di tempo e di silenzio.


2014

_________________________

L'IGNOTO

Appare evidente quello che è

e ciò che non è non sappiamo

e se conosciamo più del mondo

è per i calcoli che ci dicono


che una materia oscura e grave

condiziona un'ellisse e deve

dunque esistere, non visto,

un pianeta esterno, ignoto a noi.


O supponiamo ancora

che l'antimateria ci spieghi

i buchi neri dell'universo che

si espande infinito o si contrae.


Eppure vivere non sappiamo,

esistere va come va, come deve,

come può, come capita spesso:

ha il senso che ognuno gli dà

per compensare la vita.


21 marzo 2015

Marco Celati

Articoli dal Blog “Raccolte & Paesaggi” di Marco Celati